Il polilattico: il biopolimero che “risveglia” la pelle
Tra le innovazioni più moderne della medicina estetica, l’acido polilattico occupa un ruolo centrale per la sua capacità di attivare i meccanismi naturali di rinnovamento della pelle.
A differenza dei filler tradizionali, il polilattico non si limita a riempire: dialoga direttamente con i fibroblasti, stimolandoli a riprendere la produzione di collagene, che con l’età tende a diminuire drasticamente.
È questo il motivo per cui i biostimolatori al polilattico vengono considerati veri trattamenti di “riattivazione biologica”, con risultati che migliorano mese dopo mese.
Come agisce realmente il polilattico?
Quando il polilattico viene iniettato, si disperde all’interno del derma sotto forma di microparticelle.
Nel tempo, l’organismo le riconosce come un segnale di stimolo e risponde producendo nuove fibre di:
- Collagene (soprattutto di tipo I)
- Elastina
- Glicosaminoglicani (sostanze che trattengono acqua)
Questo processo è chiamato biostimolazione e porta la pelle a:
- diventare più compatta
- recuperare spessore
- migliorare in elasticità
- apparire più uniforme e luminosa
È un miglioramento che non “appare” subito, ma cresce nel tempo, rendendo l’effetto estremamente naturale.
Collagene: perché è così importante?
Il collagene è la principale proteina strutturale della pelle.
Con l’avanzare dell’età, però, la sua sintesi si riduce fino al 2% ogni anno.
Il polilattico interviene proprio su questo declino, offrendo un trattamento in grado di:
- sostenere i tessuti dall’interno
- ridurre cedimenti e lassità
- migliorare l’aspetto delle rughe sottili e delle pieghe
- favorire una rigenerazione cutanea progressiva
Non è un filler che “riempie”, ma un
rigeneratore che restituisce alla pelle la capacità di lavorare autonomamente.
La visione Fillmed: rigenerazione mirata e protocolli personalizzati
L’approccio Fillmed si basa su una combinazione di rigenerazione biologica e personalizzazione del trattamento.
Il polilattico viene utilizzato all’interno di protocolli che tengono conto di:
- tipo di pelle
- livello di invecchiamento
- zone da trattare
- obiettivo estetico del paziente
La filosofia Fillmed non è “aggiungere volume”, ma ripristinare qualità e vitalità della pelle, favorendo un miglioramento armonico.
Perché il polilattico è diverso dagli altri biostimolatori
Molti trattamenti si concentrano su idratazione, luminosità o tono.
Il polilattico, invece,:
- modifica lo stato biologico del derma, non solo l’aspetto esterno
- attiva una vera ristrutturazione dei tessuti
- offre risultati progressivi e duraturi
La pelle migliora in modo naturale, senza cambiamenti di forma o espressione.
Una pelle che si rigenera davvero
La forza del polilattico sta nella sua capacità di:
- stimolare collagene nuovo
- aumentare la densità cutanea
- migliorare la texture
-
rendere la pelle più resistente e tonica
La rigenerazione non è una promessa: è un processo misurabile che avviene gradualmente grazie all’attività dei fibroblasti.
La biostimolazione con acido polilattico rappresenta uno dei trattamenti più evoluti per chi desidera un ringiovanimento naturale, privo di eccessi e in piena armonia con i lineamenti del viso.
Grazie alla competenza scientifica e alla qualità delle formulazioni Fillmed, oggi è possibile ottenere una rigenerazione cutanea profonda, stabile e visibile nel tempo.